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1) Dizion. 5° Ed. .
INCISO.
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INCISO.
Definiz: Partic. pass. di Incidere.
Lat. incisus. –
Esempio: Alam. L. Avarch. 19, 86: Caccia il brando a Filea nel lato manco,... Mirinto appresso rende esangue e bianco, La gola incisa, ove gli spirti vanno.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 295: Quivi era il sepolcro del Padre, e presso di lui incastrata nel muro una piastra di marmo, scrittovi sopra, anzi incisovi dentro a punta di scarpello, il nome del padre Andrea Rodomina.
Esempio: Crudel. Pros. 167: Se la donna è culta, e vuol passare per letterata..., procurale qualche dedica; e in questo caso necessarissimo egli è porvi il di lei ritratto inciso da mano maestra, che possa eternare quel volto.
Definiz: § I. In forma d'Add. Aperto con taglio o ferita, e propriamente con taglio leggiero, superficiale. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 26: Quercia gli appar, che per se stessa incisa Apre feconda il cavo ventre, e figlia: E n'esce fuor vestita in strania guisa Ninfa d'età cresciuta (qui per similit.).
Esempio: Parin. Poes. 44: Seco vien pur di cristallina rupe Prezïoso vasello, onde traluce.... quel che il Caramano Fa gemer latte dall'inciso capo De' papaveri suoi.
Definiz: § II. E per Tagliato, Troncato, Reciso, detto così di membra o parti del corpo umano, come di alberi; ma in questo senso è di uso poetico. –
Esempio: Intellig. 276: Venne a Troia con mille pulzelle..., Ch'aveano incise le destre mamelle, Perch'a trar l'arco non nocesse loro.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 60: E sostien con la manca il teschio inciso, Di sangue e di pallor livido e sozzo.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 85: Rivedendo va l'incise travi, Già in macchine conteste orrende e gravi.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 48: E ben co' feri incendj egli (Ismeno) s'avvisa Di vendicar la cara selva incisa.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, Introd. 3: L'uom della gola, E 'l Sardanapalesco, e quel che aspetta L'impubere alla svolta e tesi ha i lacci, Andarne a stiene rotte e nervi incisi.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 5: Ahi! di veneto duce il capo inciso Fu gioia e scherno di crudel convito.
Definiz: § III. Pure poeticam., per Rotto, Lacero, Spezzato, e simili. –
Esempio: Alam. L. Gir. 13, 1: Vede un vecchissim'uomo appunto entrare Con una cotta bianca, rotta e incisa.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 64: Da lor tanti furo uomini uccisi, E scudi ed elmi dissipati e sparsi, E scale tronche ed arièti incisi, Che di lor parve quasi un monte farsi.
Definiz: § IV. Inciso, usasi comunemente per Intagliato, Scolpito d'incavo, su rame o altro metallo, legno, marmo, e simili; detto anche della materia su la quale è stato inciso checchessia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 120: Quivi s'indugiar tanto, che Marfisa Fe' por la legge sua ne la colonna, Contraria a quella che già v'era incisa A morte ed ignominia d'ogni donna.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 42, 94: Chi vorrà di costei (dicea l'inciso Marmo) parlar, quanto parlar n'accade, Ben torrà impresa più d'ogn'altra degna.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 454: Or se questa imperfetta effigie di pietra da niuno suspicherassi incisa con cieco movimento dello scarpello e del braccio, senza indirizzo d'un intelletto movente, il suspicheremo d'una melagranata, d'un elefante, d'un uomo...?
Esempio: Bottar. Dial. 333: Quindi è che i poveri pittori sono stati forzati a intagliare da per sè l'opere loro. B. E per questa ragione le loro carte, benchè incise, per quel che riguarda l'intaglio, assai più debolmente, sono tuttavia tenute più care.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 3, 22: Quest'è pur quel bel volto, onde tutt'ardi: Tuo core il dica, ov'è il suo esempio inciso.
Definiz: § VI. Quindi Inciso di checchessia, detto di qualsivoglia lavoro di metallo, di marmo, e simili, vale Che ha, Che porta, intagliato, o scolpito di cavo, checchessia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 37: Avvenga che la pietra fosse incisa Dei nomi lor, non eran manifesti.
Esempio: Alam. L. Gir. 12, 100: Di palma aveva, di lauro e d'ulivo Un cerchio in testa dottamente inciso.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 13: Concorre a far creder tenuto da quella prima gente questo tratto, l'essersi disotterrato anche nel paese nostro qualche monumento etrusco, e di quell'antichissime e ignote lettere inciso.
Esempio: Parin. Poes. 47: Cerchietto, inciso d'amorosi motti, Stringati alquanto, e sovvenir ti faccia ec.